New York – Carnegie Hall

20 novembre 2024 - 20.00 Weill Recital Hall
Canti Beneventani

Performers

Giovanna Riboli
Conductor

Daria D’Aloia
Director / Storyteller

Schola Cantorum Nicola Sala

Cirillo Giuseppe, Cirocco Pellegrino, Cotugno Zemaide, Gagliardi Davide, Marino Giuseppina, Monaco Ilaria, Monti Angelo Francesco, Morgillo Cristian, Rossano Miryam, Scirocco Maria Agnese Pia, Vetere de Gregorio Luca, Vitale Armando.

Questo concerto vuole condurre ad una meditazione e contemplazione del Mistero attraverso una scelta di brani dal repertorio beneventano che sono legati tra di loro da un elemento comune, che è l’esperienza del martirio ad imitazione della vita di Cristo.

Apre il concerto un brano che ci narra la vicenda del martirio di Santo Stefano, protomartire, che muore pronunciando le stesse parole di Cristo in croce: sed ne statuas illis hoc ad peccatum, quia nesciunt quid faciunt.

Nella fede cristiana ogni uomo è chiamato come Santo Stefano ad imitare la vita di Cristo fino alla morte, così fanno i 12 fratelli, le cui reliquie vennero traslate nella città di Benevento nell’VIII sec ad opera del Duca longobardo Arechi II. La loro vicenda è descritta nei brani dedicati alla liturgia dei 12 Santi Fratelli che mette in evidenza la drammaticità del momento. L’esperienza del loro martirio tuttavia si apre alla speranza attraverso l’assistenza divina realizzata dalla vicinanza degli angeli (Venit Angelum), proprio nel momento della sofferenza più alta.

La vita dei martiri ripercorre il mistero della Redenzione di Cristo che nella religione cattolica trova il suo culmine nella celebrazione del Triduo pasquale, fino all’effusione dello Spirito Santo nella Pentecoste.

I brani ci fanno attraversare le tenebre del Venerdì Santo, che accompagnano la morte del Signore, per giungere all’annuncio della vittoria di Cristo sulla morte nella Risurrezione con l’Exultet, seguito dalla gioia e dall’esultanza dell’Alleluia pasquale.

Cristo risorto ascende al cielo e siede alla destra del Padre (Ecce sedet) per preparare un posto a coloro che hanno vissuto la sequela Christi e da lì effondere lo Spirito Santo che riveste di potenza dall’alto rendendo capaci di continuare la missione di Cristo nella Chiesa: è il sangue dei martiri che ha fecondato e che continua a fecondare la terra come ci ricordano le parole di Tertulliano III sec. d.C. Sanguis martyrum, semen christianorum (Apol, So 13 – CCLI,171)

Programma

  • STEPHANUS AUTEM (Santo Stefano)
  • SANCTI VIDENTES ANGELUM (12 Santi fratelli)
  • VENIT ANGELUS DOMINI (12 Santi fratelli)
  • CIRCUIERUNT (12 Santi fratelli)
  • TENEBRE FACTE SUNT (Venerdì Santo)
  • EXULTET (Sabato Santo)
  • ALLELUIA RESURREXIT (Sabato Santo)
  • ECCE SEDET (Ascensione)
  • FACTUS EST REPENTE (Pentecoste)
  • Italiano
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